Tra le serie che ho rivisto più volte, The Leftovers della HBO occupa un posto speciale. Nonostante non abbia mai raggiunto una grande popolarità, è un capolavoro che merita di essere scoperto e apprezzato.
Ma di cosa parla?
Il 14 ottobre 2011, il 2% della popolazione mondiale – circa 140 milioni di persone – scompare improvvisamente, senza alcuna spiegazione. Alcuni credono che si tratti del “Rapimento della Chiesa”, un evento biblico profetizzato, mentre altri rifiutano qualsiasi interpretazione mistica. La verità è che nessuno sa davvero cosa sia successo.
La storia prende il via tre anni dopo, nella cittadina di Mapleton, dove oltre cento abitanti sono svaniti nel nulla. Ma The Leftovers non è una serie incentrata sul mistero della scomparsa. Al contrario, racconta il dolore, il senso di smarrimento e il tentativo di andare avanti di chi è rimasto.
Ciò che rende questa serie unica è il modo in cui esplora le emozioni dei protagonisti, trascinando lo spettatore in un vortice di sentimenti contrastanti. È un viaggio profondo e toccante, non per tutti, ma capace di lasciare un segno indelebile. Il tutto è amplificato dalla straordinaria colonna sonora di Max Richter, che contribuisce a creare un’atmosfera intensa e suggestiva.
E voi, avete visto The Leftovers? Cosa ne pensate?


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