Avvolto dalla nebbia, in un angolo remoto della campagna, il vento soffia piano, narrando storie ormai dimenticate. La natura solitaria, piegata ma non spezzata, è l’ultima testimone di un tempo in cui quel campo brulicava di vita. Si dice che, proprio lì, un tempo sorgesse un piccolo villaggio, ora inghiottito dalla terra e dal silenzio.
La nebbia non è solo una presenza casuale: sembra portare con sé le voci di chi è andato via. Se si ascolta attentamente, il sussurro delle foglie racconta frammenti di quelle vite, come un eco del passato. E così, la natura resta lì, in piedi, nonostante tutto, un custode silenzioso di memorie che nessuno si ferma più ad ascoltare.


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